Black Hat SEO

Tempo di Halloween, tempo di zombie, streghe e vampiri, anche sul web. Ecco quali sono i mostri che si possono incontrare in Internet, come agiscono e perché è meglio stargli alla larga.

Black Hat SEO: cosa sono

Il Black Hat SEO, ovvero il SEO dal cappello nero, è l’insieme di attività svolte da tutti quei presunti professionisti che per ottenere migliori risultati dal posizionamento sui motori di ricerca agiscono in modo illecito. Google, Bing e compagnia bella sono sistemi molto meritocratici che premiano le pagine “fatte bene”, con contenuti di qualità, facili da leggere e da navigare, con immagini originali,… Chi si sposta verso l’oscuro e intraprende le strade del Black Hat SEO, invece di lavorare con costanza e professionalità, preferisce trovare scorciatoie che permettono di scalare i risultati in breve tempo, ma con rischi enormi.

Il Black Hat SEO è il cappello che indossa chi decide di prendere scorciatoie per riuscire ad ottenere più visibilità con metodi poco leciti e poco graditi. I siti che si nascondo dietro questo cappello sperano in ritorni economici veloci e proficui, ma non fanno i conti con gli algoritmi dei motori di ricerca.

Come agiscono i black hat SEO nel concreto?

In linea generale possiamo considerare attività di Black Hat SEO tutto quelle azioni che non rispettano i criteri di Google e degli altri motori di ricerca. Ecco qualche esempio:

    • Keyword stuffing, ovvero riempire la pagina web con una Keyword come se fosse un tacchino il giorno del ringraziamento per avere una maggiore probabilità di essere intercettati per la keyword stessa,
    • attività di link building, cioè l'acquisto di link da siti con molti utenti, primi fra tutti i siti porno e i siti di scommesse on line, ma che hanno poco a vedere con l’attività proposta nel sito che si sta cercando di ottimizzare,
    • creazione di pagine ad hoc per i motori di ricerca, cioè la creazione di pagine incomprensibili, liste di link e parole chiave che hanno come unico scopo ottenere buone posizioni in Google senza offrire nulla di interessante agli utenti.

Una piccola nota: la creazione di pagine ad hoc consiste nella realizzazione di pagine inutili, ben diverse da articoli del blog o pagine del sito che, sebbene possano sembrare ripetitive, in realtà offrono risposte reali alle ricerche degli utenti perché approfondiscono i vari aspetti di uno stesso argomento.

Dove si possono incontrare i Black Hat SEO?

I Black Hat SEO lavorano in incognito all’interno delle agenzie web e si travestono da veri professionisti, ma sotto sotto la loro indole malvagia è facile da intuire. Quando un’agenzia promette la prima posizione dalla sera alla mattina, infatti, con tutta probabilità è intenzionata ad attivare attività di Black Hat SEO per fartela ottenere. 

I rischi del Black Hat SEO

Se, consapevolmente o a tua insaputa, sul tuo sito vengono intraprese attività di Black Hat SEO il rischio che stai correndo è davvero alto. Nel caso in cui gli spider intercettino una pagina “sovraottimizzata”, infatti, la trasmettono a persone fisiche che hanno il compito di analizzarla nel dettaglio e scoprire se la pagina in questione sta attuando politiche poco gradite. In caso di risposta affermativa, il tuo sito viene cancellato dai possibili risultati di ricerca. Questo significa che non sarà più in prima pagina, ma neppure in terza, quinta, decima… sparirai e basta, e con lui le tue possibilità di ottenere visibilità in rete.

Gli spider dei motori di ricerca sono diventanti sempre più intelligenti, e possono facilmente capire se la pagina che stanno analizzando da quel valore aggiunto alle ricerche degli utenti o è solo fuffa per ottenere maggiore visibilità.

Come evitare la penalizzazione di Google?

Semplice: non fare i furbi. L’algoritmo di Google che viene aggiornato di continuo sta diventando sempre più intelligente e meritocratico e premia solo i siti che offrono la migliore esperienza possibile agli utenti. Investire sull’infrastruttura informatica che rende il sito veloce e ottimizzato per il mobile, sulla grafica che lo rende leggibile, sulla struttura che lo rende facile da navigare, e sui contenuti, utili e interessanti per gli utenti, è l’unica via per ottenere la visibilità che cerchi e infondere fiducia ai tuoi potenziali clienti.

Con l’attività SEO non ci né stregoni dai poteri magici né scorciatoie valide: l’unica strada che puoi intraprendere per ottenere i tuoi risultati è duro lavoro, costanza, impegno.