Scopri i vantaggi di essere primo su Google, come verificare il tuo posizionamento e quando vale la pena ottenere la prima posizione. Leggi qui.


Essere primi su Google rappresenta un netto vantaggio competitivo per le aziende, ma prima di precipitarsi a cercare la propria ragione sociale ed esaltarsi perché appare subito, fermiamoci un attimo a riflettere su cosa vuol dire “essere primi su Google” e quando questa posizione rappresenta davvero un vantaggio competitivo per la nostra attività.

Essere primi su Google: cosa significa

Essere primi su Google significa essere il primo risultato che appare quando faccio una ricerca on line. Questa espressione, però, nasconde molto di più perché, con una prima posizione su Google, un’azienda ottiene maggiore visibilità, intercetta nuovi clienti e aumenta le vendite.

Essere primi su Google: per cosa?

Tutti noi siamo primi su Google per qualche strana keyword che ci permette di apparire subito per determinate ricerche. Prendete il mio caso, il mio nome è talmente inusuale che in tutta Italia ci siamo solo io e una signora deceduta nel 2015. Se qualcuno fa una ricerca per “Ester Mignani” in Google, io sono in prima posizione, ma anche in seconda, in terza, in quarta e bisogna arrivare al risultato 26 per trovare il bollettino di un’associazione di volontariato di Maccagno al quale la mia omonima ha lasciato la sua eredità.

Questo porta un vantaggio competitivo per la mia attività di SEO Copywriter? NO!

Perché chi cerca il mio nome on line già mi conosce, forse cerca il mio numero di telefono perché lo ha perso, forse vuole approfondire chi sono, forse vuole leggere l’ultimo post del mio blog, ma questo non mi da un reale vantaggio competitivo rispetto ad altri SEO Copywriter.

Essere primi su Google per il nome della propria azienda non è un vantaggio in senso assoluto perché chi cerca il nome della tua attività già ti conosce e sta cercando proprio te!

Quando conviene essere primi su Google

Chiarito che per il proprio nome tutti siamo “primi su Google” – fatta eccezione forse per Mario Rossi e Silvio Bianchi – il reale vantaggio di avere una prima posizione sui motori di ricerca lo si ottiene per parole chiave generiche legate al nostro business. Prendiamo sempre il mio caso. Sono una SEO Copywriter e collaboro con aziende e agenzie per la stesura di testi per siti web e blog. Quando può essere utile essere in prima posizione? Ovviamente quando un utente cerca “copywriter” e affini, perché è lì, nella marea di copywriter che puoi trovare in Google, che essere in prima posizione può aiutarmi a farmi trovare da nuovi clienti.

Essere primi su Google ti aiuta a intercettare nuovi clienti che stanno cercando un fornitore come te, per questo è importante apparire per Keyword che identificano il tuo business, non per il nome della tua azienda o per Vanity Keyword.

Come verificare se sei primo su Google

Nel mostrarti i risultati di ricerca, Google prende in considerazione parametri come la tua posizione geografica, le tue ricerche precedenti, le informazioni presenti nel tuo account. Facendo una ricerca dal pc del tuo ufficio con tutta probabilità il tuo sito sarà il primo risultato anche se cerchi una parola generica che identifica il tuo business. Arrivato fin qui, ti stai chiedendo come puoi verificare se il tuo sito è davvero ben posizionato? Esistono diversi tool che ti permettono di monitorare la tua posizione per le keyword che più ti interessano, mostrandoti anche i cambiamenti di posizione nel tempo, la concorrenza e tanto altro. C’è poi Google Search Console, un tool firmato Google che, se collegato correttamente al tuo sito, ti permette di vedere la posizione media del tuo sito nei risultati di ricerca. Per verificare la tua posizione su Google, però, la via più veloce è effettuare una ricerca con la modalità “in incognito”. In questo modo il motore di ricerca non prenderà in considerazione il pregresso delle tue ricerche e la tua posizione geografica, mostrandoti l’elenco dei risultati così come potrebbe vederli il tuo potenziale cliente.

Non sono in prima posizione: che faccio?

Se il tuo sito non è il primo risultato, non disperare: il SEO è uno strumento di promozione molto potente, ma non è l’unico e se non sei primo su Google con la ricerca in incognito, non significa che tu non possa trovare nuovi clienti perché

  • Molti utenti non usano la navigazione in incognito e quindi sui loro schermi potresti essere il primo risultato anche se non lo sei con la modalità in incognito.
  • Se i tuoi potenziali clienti sono fisicamente vicino a te potrebbero trovarti tramite Google Maps.
  • La prima posizione è sicuramente la migliore, ma molti utenti non si fermano al primo risultato e scorrono la pagina alla ricerca dello snippet più interessante.

Cosa mi aiuta a diventare primo su Google?

La strategia SEO.

Le posizioni nei risultati di Google sono in continuo mutamento e solo con una strategia SEO che unisca l’ottimizzazione tecnica delle pagine a contenuti SEO friendly puoi ambire al primo posto e superare i tuoi concorrenti. Attento però a non lasciarti abbindolare dai guru del SEO: ottenere la prima posizione comporta un duro lavoro, costanza, impegno che vengono ripagati, ma non assicurati. Diffida quindi da chi ti promette la prima posizione a poche centinaia di euro, con tutta probabilità vuole venderti la prima posizione per la ricerca della tua Ragione Sociale, posizione che hai già conquistato e che difficilmente perderai.