Analizzare la vista ci aiuta a comprendere gli istinti umani e a pianificare meglio i nostri contenuti web. Come? Con l’Eye Tracking. Ne parliamo in questo articolo.


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Martina SEO Copywriter Bergamo
Martina

Sono l'assistente di Ester e mi occupo della redazione di calendari editoriali e post per blog e Social Network. Nei miei articoli trovi idee, spunti e informazioni utili per la tua attività online. Se li reputi interessanti, condividili e fallo sapere alla rete ;-)

Per comprendere, decidere, comunicare o ricavare dati sull’ambiente che ci circonda, i nostri occhi sono uno strumento fondamentale.

La dilatazione delle pupille ne è la prova: quando si dilatano, esprimono uno stimolo molto forte e il nostro corpo reagisce di conseguenza. Un esempio? Quando guardiamo un bel gioiello, i nostri occhi si illuminano e nel nostro cuore nasce il desiderio di portarlo subito al collo!

Il neuromarketing studia queste reazioni con strumenti scientifici per aiutarci a pianificare al meglio le nostre strategie di marketing. L'Eye Tracking è uno di questi. Vediamo insieme di cosa si tratta e perchè può venire utile quando strutturi i contenuti del tuo sito web.

Eyetracking: cosa è e come funziona

Il cervello umano focalizza l’attenzione e la vista su alcuni punti che reputa maggiormente interessanti.

<L’Eye Tracking è una tecnica usata nel neuromarketing per misurare in modo preciso e oggettivo quali elementi attirano l’attenzione del cervello del consumatore e controllare di conseguenza su cosa e per quanto tempo si ferma lo sguardo di un soggetto. /p>

Lo strumento in grado di tracciare il movimento degli occhi si chiama Eye Tracker e, quando viene posto tra la pupilla e lo spazio che circonda il soggetto, sfrutta la tecnologia a infrarossi per schematizzare in maniera meticolosa ogni singolo movimento che l’ occhio fa davanti a uno spazio fisico o allo schermo di un pc.

I Gaze plot e i Bee swarm: due tecniche di Eye Tracking

Il Gaze plot e il Bee swarm sono due tipologie di visualizzazione dei dati ottenuti tramite l’Eye Tracking:

  • Il gaze plot è un metodo che evidenzia la scaletta con cui un consumatore visualizza le cose. Tramite questa tecnica di Eye Tracking è possibile interpretare quali prodotti hanno maggior visibilità e priorità basandosi su dati schematizzati sotto forma di cerchi.
  • Il Bee swarm è una tecnica incentrata sul movimento rapido della pupilla. I dati raccolti vengono rappresentati con piccolissimi puntini che vanno ad indicare dove lo sguardo dei vari clienti ha la massima intensità mentre guardano un oggetto o uno schermo.

Eyetracking: le applicazioni nel marketing tradizionale

Lo scopo dell’Eye Tracking è raccogliere informazioni che verranno poi utilizzate nel settore del marketing, ad esempio posizionare sopra un banco frigo di un caseificio, ad altezza occhi, delle confetture che attirano l’attenzione è una mossa strategica che stimola un acquisto combinato.

Comprendere la mente e gli istinti attraverso la vista aiuta a migliorare la percezione che i consumatori hanno dei tuoi prodotti, del tuo sito web, del tuo spazio commerciale,... e ti permette di organizzare al meglio la tua strategia di marketing in modo tale da aumentare le vendite e acquisire nuovi clienti.

Applicare l’Eye Tracking ai contenuti

L’Eye Tracking è una tecnica applicabile a ogni tipo di spazio, anche allo spazio web e a come presenti i tuoi contenuti al suo interno.

Un esempio di applicazione dell’Eye Tracking nei contenuti on line, è quello nella lettura ad F, ovvero la regola secondo la quale gli utenti leggono le informazioni sul web seguendo la forma della lettera F e non secondo l’ordine delle parole fino in fondo ad ogni riga.

Grazie a un’attenta analisi dei punti più guardati con all’Eye Tracker, è possibile capire quali punti dello schermo gli utenti guardano con più attenzione e, di conseguenza, posizionare le parole chiave e i concetti più importanti proprio in questi punti, per aumentare la loro visibilità e il passaggio delle informazioni tra le aziende e gli utenti.